“UK True Crime”, podcast in inglese

Il panorama dei podcast True Crime offre un’ampia varietà di contenuti, in qualsiasi lingua.

Un’ottima notizia per chi ama lo studio delle lingue straniere: oltre a intrattenere (almeno per chi ama il genere), questo tipo di contenuti audio è un’ottima opportunità per sviluppare le proprie abilità nel listening, con contenuti autentici, pensati per i nativi.

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Come avrete capito dal titolo, il podcast di cui vi parlo oggi è “UK True Crime“, a cui avevo già accennato nell’articolo dedicato ai podcast True Crime in lingua inglese.

UK True Crime è un podcast indipendente creato e condotto da Adam Lloyd.

Dal 2016, ogni settimana racconta casi meno noti avvenuti nel Regno Unito e fornisce nuovi punti di vista e approfondimenti su casi conosciuti.

Lo stile di Adam è semplice e chiaro, anche se, talvolta, il suo accento British può creare qualche problemino; un’opportunità in più per migliorare le proprie competenze di comprensione in inglese! 😉

Al podcast è collegato un sito, che contiene anche un blog in cui Asam esprime il proprio punto di vista sui casi di cronaca più recenti.

Tra gli oltre 400 episodi realizzati, ne ho scelto uno da cui, se vi va, potete partire per conoscere meglio questo podcast.

Buon ascolto!

“UK True Crime”: Room 203

Molti, oggi, incontrano l’anima gemella online.

È quello che è successo a Nadine Aburas, 28 anni, di Cardiff, che su Internet conosce Sammy, un uomo ricco e carismatico di New York, che, dopo un po’ di tempo, inizia a parlarle di matrimonio e le promette di sostenerla economicamente negli studi di architettura.

Ma come, purtroppo, spesso accade, certe cose sono troppo belle per essere vere e quella che, all’apparenza, sembra una promettente relazione si conclude tragicamente nella stanza 203 di un hotel della baia di Cardiff.