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Perché studiare le lingue straniere: 10 buone ragioni

Se, più o meno consapevolmente, siete atterrati su questo sito, immagino che abbiate un interesse per le lingue straniere.

Beh, complimenti. 😉

Eh, sì, perché questo interesse dice tante cose di voi, tutte molto interessanti.

In un mondo che sembra desideroso di abdicare a favore della tecnologia, l’apprendimento delle lingue resta un investimento vantaggioso.

Lo dice anche l’esperto di lingue Alex Rawlings nel suo libro “How to Speak Any Language Fluently: Fun, stimulating and effective methods to help anyone learn languages faster“, che mi aveva già ispirato un articolo su come scegliere una lingua da studiare.

Vediamo i 10 validi motivi che , secondo Alex Rawlings, spiegano perché studiare le lingue straniere sia un’ottima scelta.

1) È una ginnastica per il cervello

Come spiega Alex, l’apprendimento delle lingue consente di mantenere il cervello attivo.

È un’attività che richiede di apprendere costantemente nuove informazioni, da utilizzare nella pratica.

Ogni volta che apprendiamo qualcosa di nuovo, nel cervello si formano dei percorsi neurali che lo mantengono attivo e giovane.

Studiare le lingue qualche minuto al giorno ha la stessa efficacia del Sudoku, ma è molto più utile nella vita.

2) Aiuta a vedere il mondo in modo diverso

Studiare una lingua ci impone di modificare il modo in cui ci esprimiamo, ad esempio attraverso i modi di dire, le espressioni e le modalità in cui quella determinata lingua rappresenta idee e concetti.

Nel tempo, iniziamo a comprendere il modo in cui ragiona chi parla quella lingua, scoprendo una realtà a cui la nostra lingua madre non ci avrebbe mai consentito di essere esposti.

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3) Permette di guadagnare di più

Come suggeriscono diversi studi, in un mondo globalizzato, essere in grado di parlare con colleghi e clienti nella loro lingua ci rende più interessanti agli occhi dei datori di lavoro.

Alcuni settori sono interamente basati sulle lingue straniere, come la traduzione e l’interpretariato, ma anche in molti altri ambiti rappresentano una componente essenziale: la moderazione nei media, la pubblicità, la diplomazia, ecc.

Ecco perché studiare le lingue straniere non è solo un’attività piacevole, ma anche un asset importante per la carriera.

Io lo so bene, visto che le lingue fanno parte integrante della mia quotidianità, non solo in questo blog, ma anche a livello professionale.

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Perché studiare le lingue straniere: 10 buone ragioni
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4) Migliora le abilità cognitive

La scienza ha dimostrato che lo studio di una lingua straniera rende più intelligenti: velocizza il cervello e consente di elaborare più informazioni complesse allo stesso tempo.

E questo vale per chiunque studi una lingua, in qualunque momento della vita, non solo per chi è cresciuto bilingue o multilingue.

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5) Ritarda l’insorgenza della demenza di 4 anni e mezzo

Secondo gli scienziati, lo studio delle lingue straniere ritarderebbe l’insorgenza della demenza di circa 4 anni e mezzo.

Un motivo che, già da solo, dimostra efficacemente perché studiare le lingue straniere sia un’attività di grande valore.

Avevo già parlato di questo importante aspetto nell’articolo sui vantaggi cognitivi elencati nel libro “The Power of Language: Multilingualism, Self and Society” della psicolinguista Viorica Marian.

6) Aiuta ad affrontare le difficoltà legate alla salute mentale

L’NHS (il sistema sanitario nazionale del Regno Unito) inserisce l’apprendimento di una lingua straniera tra le attività più efficaci per far fronte alla depressione e altri problemi di salute mentale.

Lo studio delle lingue, insieme alla routine e alla regolarità che richiede, è un ottimo modo per gestire questi tipi di stress che spesso caratterizzano la nostra vita.

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7) Migliora le competenze culturali

Lo studio di una lingua straniera ci porta in contatto con persone e culture diverse; un’opportunità che, diversamente, non avremmo avuto.

Parlare la loro lingua ci consente di conoscere loro, le loro credenze e le loro tradizioni: una grande opportunità per comprendere meglio le differenze e gli elementi comuni delle culture.

Alex ci ricorda che non è possibile conoscere realmente una cultura diversa dalla nostra senza conoscerne la lingua (e, aggiungerei, è vero anche il contrario).

8) Consente di creare legami più significativi

In genere, le persone amano parlare nella loro lingua.

Se hanno la possibilità di farlo, sono più propense a parlare e ad aprirsi rispetto a quando sono costrette a utilizzare la lingua dell’altro.

Parlare la lingua del nostro interlocutore ci permette di costruire relazioni più significative.

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9) Migliora la comprensione della nostra lingua

Parliamo la nostra lingua madre in modo inconscio, senza renderci conto degli elementi che la caratterizzano.

Studiare una lingua straniera ci rende più consapevoli della grammatica, dell’origine di parole ed espressioni e, in generale, ci consente di comunicare in modo più efficace e preciso, anche nella nostra lingua.

10) Bonus: lo studio delle lingue è uno stile di vita!

Lo studio delle lingue è un’avventura senza fine.

Non possiamo mai ritenere di aver appreso tutto quello che c’è da sapere: ci sarà sempre qualcosa di nuovo da imparare.

Quando iniziamo a studiare una nuova lingua e una nuova cultura, molto probabilmente ne verremo rapiti e saremo desiderosi di acquisire più informazioni possibili.

Nessun passatempo è mentalmente più stimolante di questo!

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Conclusioni

L’apprendimento delle lingue è un’attività impegnativa, che richiede molto tempo e non può mai definirsi realmente conclusa.

Allora perché studiare le lingue straniere?

Alex Rawlings ci offre 10 buone ragioni per proseguire l’apprendimento della lingua che stiamo studiando e/o per intraprendere una nuova avventura!

Ecco alcuni link utili per l’apprendimento delle lingue:

Buono studio!

Foto di copertina: Photo by Oleksandr P on Pexels.com


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