Quello della promozione dei cortometraggi è un argomento complesso e spinoso, in particolare in un paese come l’Italia, in cui la maggior parte delle persone non sa bene cosa siano e, a dirla tutta, non saprebbe nemmeno come fare per vederli…
In un interessante video del canale YouTube Videomaker vengono condivisi alcuni consigli per garantire la massima visibilità al proprio cortometraggio.
Come spiegato anche nel video, la strategia di marketing deve iniziare già in fase di pre-produzione, in modo da generare interesse e creare un pubblico potenziale prima ancora che l’opera sia terminata.
Oltre a evitare che il budget venga speso interamente per la produzione.
Creare un press-kit
Il primo consiglio è quello di creare un press-kit, contenente il materiale di base per la promozione del cortometraggio, composto almeno da logline, sinossi, biografie dei membri principali di cast and crew e le note di regia; e, per la parte visual, poster, foto e un trailer e/o teaser.
Vediamoli in dettaglio.
Logline: è una frase che riassume la storia (l'”elevator pitch“); non contiene tutta la storia, ma il conflitto, il tema principale e le emozioni suscitate dalla storia.
Sinossi: è il plot dello script, con i personaggi e gli snodi principali; è preferibile prevederne diverse versioni con varie lunghezze (da qualche riga a qualche paragrafo), in base all’uso specifico che se ne intende fare.
Biografie dei membri principali di cast e crew: è rivolto in particolare a blogger e giornalisti, anche per indicare gli eventuali lavori precedenti di chi ha collaborato al corto, un elemento che può influire sull’interesse per l’opera.
Note di regia: rappresenta l’opportunità di offrire al pubblico potenziale il punto di vista del regista: perché ha scelto quel tema in quel momento della sua carriera; in generale, sono sufficienti uno o due paragrafi.
Per quanto riguarda i visual, ovviamente, il loro compito è quello di attirare l’attenzione.
Poster: la sua funzione è quella di fornire in formazioni sul genere e lo stile dell’opera; è importante assicurarsi che sia idoneo anche per un’eventuale stampa.
Foto: realizzare delle istantanee del set oppure un dietro le quinte, per far capire l’estetica dell’opera e offrire uno sguardo sulla parte produttiva.
Trailer / teaser: possono essere realizzati anche prima che l’opera sia conclusa; il teaser potrà essere di circa un minuto, il trailer più lungo, senza raccontare troppo però, per non far perdere interesse nella visione dell’opera; per un cortometraggio può essere sufficiente il solo teaser.
Costruire un audience per il cortometraggio
È importante che il materiale per la promozione del cortometraggio sia accompagnato da un apposito link che punti a un sito o, almeno, a una landing page dedicata all’opera.
Sito
Scegliere un dominio semplice e optare per un design pulito e moderno, esteticamente accattivante in cui viene inserito, in modo organizzato, tutto il materiale promozionale, il trailer/teaser, gli eventuali premi ricevuti e tutte le informazioni su come, dove e quando visionare il cortometraggio.
Inserire anche una modalità di contatto per la stampa e i fan.
Sul sito è possibile anche aggiungere un eventuale blog (oppure un vlog) per comunicare aggiornamenti e mantenere alto il coinvolgimento e l’interesse per l’opera.
Eventualmente, è possibile prevedere anche una newsletter, per inviare direttamente gli aggiornamenti, creando un semplice modulo di iscrizione sul sito e nei vari post.
Inserire, infine, un collegamento ai canali social, che rappresentano un ottimo strumento per creare una community intorno all’opera.
Partecipare ai festival
I film festival aiutano a far conoscere l’opera e, in alcuni casi, mettono in palio premi in denaro.
Sono, inoltre, un ottimo strumento di networking, per trovare una distribuzione e finanziamenti per progetti più grandi.
In questo contesto il press-kit si rivela particolarmente utile.
Solitamente si parte dai festival più piccoli, anche se i più utili sono quelli importanti; è fondamentale, però, prestare sempre attenzione al costo di tali eventi.
Gestire le Public Relations
Dopo aver creato il materiale, è indispensabile cercare giornalisti e blogger, per mostrare loro l’opera in anteprima, in presenza o inviando un link riservato per la visione online, e tenerli aggiornati con comunicati stampa su prossimi eventi o premi ricevuti.
Aggiungere eventuali recensioni o giudizi provenienti da altri media.
Investire sulla pubblicità a pagamento
Questa forma di promozione è consigliata solo per obiettivi specifichi.
La pubblicità su quotidiani locali, ad esempio, può essere utile per pubblicizzare proiezioni in loco.
Molto più utilizzata, però, è la pubblicità online, in particolare su Facebook e Instagram, che possono rivelarsi ottimi strumenti di marketing. È importante, però, non perdere di vista l’obiettivo che si intende raggiungere con tali investimenti.
Conclusioni
La promozione di un cortometraggio ha come obiettivo principale di fornire le informazioni giuste, alle persone giuste, nel momento giusto.
Per farlo, è fondamentale impostare una strategia adeguata, da pianificare in anticipo, affinché l’opera ottenga tutta la visibilità che merita.
Foto di copertina: Photo by Martin Lopez on Pexels.com
Sono l’autore del sito; lavoro come traduttore professionista dall’inglese e dal francese e in questi articoli ti parlo della mia passione per le lingue straniere e condivido con te suggerimenti e idee per migliorare le tue competenze linguistiche.
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