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Come scegliere il libro giusto per iniziare a studiare una lingua straniera

Uno dei problemi più sentiti, quando si inizia a studiare una lingua straniera, è relativo alla scelta del materiale più adatto.

Internet, indubbiamente, offre tantissime risorse, spesso gratuite, tra cui scegliere: articoli, podcast, video, ecc.

Per un principiante, però, è preferibile partire da un libro, strumento che offre un percorso di apprendimento ragionato e contribuisce a creare solide basi linguistiche, indispensabili per progredire con sicurezza.

La domanda, però, è: quale libro?

Come si sceglie il testo che accompagnerà i nostri primi passi nel meraviglioso mondo dell’apprendimento delle lingue straniere?

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Il mio consiglio, condiviso da molti altri, è quello di basarsi sull’istinto.

Ricordo ancora quando, nel 2009, sono entrato alla Feltrinelli della mia città, Parma, per scegliere un libro di francese.

Avevo già studiato il francese alle superiori, ma erano passati alcuni anni, quindi per me era quasi come ricominciare da zero.

Desideroso di intraprendere una nuova avventura nella lingua di Molière, mi sono recato sicuro alla sezione dedicata alle lingue straniere.

L’entusiasmo ha lasciato ben presto spazio alla confusione, di fronte a una montagna di libri di ogni genere e livello.

Dopo tutto, quello dell’apprendimento delle lingue è un grande mercato.

Spinto dal desiderio di iniziare quanto prima lo studio del francese, mi sono fatto coraggio e ho iniziato a guardare e a confrontare i libri.

I testi proposti, infatti, sono molto diversi fra loro, praticamente in tutto: forma, dimensione, metodo, livello, interattività, ecc.

Ho  preso i libri in mano, li ho sfogliati, ho guardato le illustrazioni, i caratteri e i colori e ho scelto in base all’istinto, un consiglio che, ho scoperto, è lo stesso suggerito da molti poliglotti.

La realtà, infatti, è che questi testi forniscono tutti più o meno le stesse basi; quindi, dal punto di vista dell’apprendimento, si equivalgono.

La differenza è data dal modo di organizzare e presentare i concetti e le lezioni, anche da un punto di vista visivo.

La mia scelta: Assimil

Assimil: il testo migliore per iniziare a studiare una lingua straniera
Il mio fidato Assimil per lo studio del francese

La mia scelta, alla fine, è caduta su Assimil, un testo che all’epoca non conoscevo, ma che è in effetti uno dei preferiti in assoluto dagli amanti delle lingue

Il motivo?

Prima di tutto, per alcuni aspetti pratici:

  • la forma compatta, utile per portarlo sempre con sé
  • la grafica essenziale e intuitiva
  • la presenza di file audio che accompagnano i dialoghi
  • le lezioni brevi, che consentono di creare pratiche sessioni di studio quotidiane
  • la possibilità di scegliere testi di perfezionamento

A questi punti si aggiunge il fatto che la loro metodologia basata sull‘immersione totale e sulla ripetizione costante rende l’apprendimento veloce e piacevole. 

Inoltre, i libri presentano una vasta gamma di argomenti e situazioni quotidiane, utili per facilitare l’uso della lingua nella vita di tutti i giorni.

I libri Assimil, quindi, offrono la possibilità di apprendere una lingua straniera in modo efficace e divertente.

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Conclusioni

Se desiderate studiare una nuova lingua e non sapete scegliere il materiale con cui iniziare, entrate in una libreria, sfogliate i libri proposti e affidatevi all’istinto.

Se avete ancora qualche difficoltà nella scelta, vi consiglio di dare un’occhiata ai libri Assimil.

Non importa se siete principianti o se avete già esperienza, i libri Assimil sono la soluzione ideale per chi desidera imparare una nuova lingua!

Qualunque libro sceglierete… Buono studio!

P.S.: non è un post sponsorizzato… purtroppo 😉

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Foto di copertina: Photo by Min An on Pexels.com


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