5 modi per creare un’abitudine

Quando ci poniamo un obiettivo, come rimetterci in forma, alimentarci in modo sano o iniziare a studiare una nuova lingua, ci troviamo di fronte all’esigenza di trasformare quel proposito in un’abitudine e, quindi, in un risultato.

Purtroppo, però, molti obiettivi, soprattutto quelli che ci poniamo all’inizio dell’anno, i famigerati “buoni propositi“, spesso resistono solo qualche settimana o, addirittura, non iniziano nemmeno.

Il motivo?

Quelle nuove abitudini che avremmo dovuto creare e inserire nella nostra quotidianità, lasciano ben presto spazio all’inazione e alla mancanza di motivazione.

Personalmente, credo molto nel potere delle abitudini e nella possibilità di cambiare davvero le cose.

Per questo ho trovato particolarmente interessanti i consigli di Cyrus North, uno youtubeur e filosofo francese che, in modo semplice e divertente, riesce a spiegare concetti filosofici interessanti e profondi.

In uno dei suoi video, Cyrus condivide cinque consigli per creare delle abitudini in grado di aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi.

Vediamoli…

Creare un’abitudine: i consigli di Cyrus North

1. Trovare una buon motivo per creare un’abitudine

Cyrus spiega che, spesso, non riusciamo a raggiungere un determinato risultato perché, alla fine, non è ciò che vogliamo veramente.

Forse abbiamo cercato di raggiungerlo solo perché ci è stato suggerito dall’esterno e, dentro di noi, sappiamo che non fa per noi.

In questi casi, pensare al risultato, al momento in cui raggiungeremo quell’obiettivo e alle sensazioni che proveremo, può aiutarci a capire se è ciò che vogliamo veramente e a darci la motivazione giusta per perseverare.

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2. Progredire a piccoli passi

Quando fissiamo un nuovo obiettivo, il desiderio di novità può spingerci a voler fare tutto e subito.

Questa, però, spesso si dimostra la ricetta ideale per affossare rapidamente l’entusiasmo e abbandonare il progetto.

Cyrus suggerisce di partire facendo poco alla volta, ogni giorno.

Questo consiglio mi ricorda il concetto spiegato da Luca Mazzucchelli nel suo libro “Fattore 1%: piccole abitudini per grandi risultati“, in cui lo psicologo suggerisce di svolgere ogni giorno l’1% di ciò che serve per arrivare a un determinato risultato, riducendo così stress e frustrazione.

3. Creare un’ancora

Per favorire la creazione di un’abitudine, è molto utile collegare la sua esecuzione a un'”ancora”, ovvero un gesto o un’azione che si compie ogni giorno.

Ad esempio, possiamo sviluppare un’abitudine serale ancorandola al momento in ci laviamo i denti.

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4. Definire un punto di partenza forte

Collegare l’avvio di una nuova abitudine a una data “importante” (come il primo giorno dell’anno o il proprio compleanno) può aiutare a iniziare davvero.

Un modo utile per evitare di procrastinare in modo seriale, come fa mia madre da anni citando un non meglio identificato “lunedì” in cui inizierà la dieta… (non diteglielo!).

5. Utilizzare la “tecnica della catena”

Un ottimo modo per essere costanti nella creazione di un’abitudine è quello di appendere un calendario alla parete e, ogni giorno in cui l’abitudine in questione viene praticata, segnare una “X”.

Vedendo quella serie di croci sul calendario, saremo spinti, ogni giorno, a impegnarci per portare a termine quella determinata azione, evitando così di “spezzare” la catena.

Un gesto semplice, ma dal potente impatto psicologico.

Questo metodo è chiamato anche “tecnica di Seinfeld”, dal nome del famoso comico americano Jerry Seinfeld, che la utilizzava per impegnarsi ogni giorno a scrivere i contenuti per i suoi spettacoli.

Ho sentito per la prima volta parlare di questa catena leggendo i consigli di James Clear, esperto in materia di abitudini e perseveranza e autore del best seller “Piccole abitudini per grandi cambiamenti. Trasforma la tua vita un piccolo passo per volta“; (versione originale: “Atomic Habits: An Easy & Proven Way to Build Good Habits & Break Bad Ones“).

Bonus

Cyrus North conclude il video con un bonus, ovvero il consiglio di utilizzare queste regole anche per abbandonare una cattiva abitudine.

Conclusioni

Ho letto varie volte suggerimenti per creare abitudini e restare motivati, ma quelli suggeriti da Cyrus North mi sembrano un’ottima sintesi da cui partire.

Avere un obiettivo forte, in particolare, è quello che fa la differenza.

Ne è un esempio lo studio delle lingue: senza un motivo che ci spinge a fare progressi ogni giorno, difficilmente riusciremo a raggiungere il livello desiderato.

Ad esempio, trovare un fidanzato/una fidanzata che parla la lingua che desideriamo studiare, fornisce la motivazione perfetta per raggiungere rapidamente (e felicemente) il traguardo! 😉

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Vi suggerisco un altro libro che può aiutarvi nella creazione di nuove abitudini di apprendimento:

Ultralearning: un metodo efficace per potenziare l’apprendimento (libro)

Vale, quindi, la pena seguire i suggerimenti di Cyrus e lanciarsi nella creazione di un’abitudine!

E voi, cari lettori, avete qualche altro metodo efficace per rendere costante un’azione nel tempo?

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Ecco alcuni articoli da cui partire:

• Contenuti audio: perché sono utili per l’apprendimento delle lingue (e consigli di ascolto)
• I vantaggi di YouTube per l’apprendimento delle lingue
• Lo stato di flow: cos’è e come si raggiunge

Buono studio!