Perché dovresti scrivere sceneggiature per cortometraggi anziché concentrarti solo sui film?
Come suggerisce il sito Script Mag, la maggior parte dei registi che sceglie di realizzare un cortometraggio lo fa per ottenere visibilità ai festival cinematografici.
Grazie a questo formato, quindi, potresti avere un’ottima opportunità per offrire un assaggio del tuo talento.
Senza dimenticare, poi, che il tuo cortometraggio potrebbe competere agli Oscar 😉 In questo post, ad esempio, ti ho parlato del bellissimo “The Neighbors’ Window”, vincitore di un Academy Award nel 2019.
Considerando il gran numero di candidature presentate ogni anno, è importante prevedere una strategia di realizzazione efficace che ti consenta di attirare l’attenzione dagli organizzatori dei festival o dei concorsi di sceneggiatura per cortometraggi.
7 consigli per la realizzazione di cortometraggi
Script Mag indica sette aspetti da tenere in considerazione nella creazione di un short film.
1. Dieci minuti è la lunghezza ideale
Nell’ambito delle programmazioni dei festival, quello dei cortometraggi è il formato ideale per le opere presentate tra un film e l’altro.
Per questo motivo, dovresti evitare di scrivere un cortometraggio di 30 minuti. Alcuni festival selezionano cortometraggi lunghi, ma in genere vengono presentati in un contesto diverso e a un pubblico ridotto.
Se l’argomento che intendi trattare ha bisogno di essere esplorato più in profondità, allora è preferibile scriverlo come lungometraggio.
Non esiste una durata perfetta per tutte le storie, ma 10 minuti è quella ideale per la produzione di cortometraggi destinati ai festival.
2. Show, don’t tell!
Quello di mostrare anziché raccontare è il consiglio conosciuto da chiunque si sia cimentato nella scrittura di fiction. Nel cortometraggi, però, l’efficienza narrativa è ancora più importante.
Non abbondare con il dialogo e racconta la tua storia visivamente. È incredibile la quantità di dialogo che può essere tagliata nella sceneggiatura di un cortometraggio.
Non dimenticare, poi, che il linguaggio del corpo è molto espressivo. Osserva le persone nei bar o in altri luoghi pubblici. Nota quante cose puoi dire di una persona anche senza sentire cosa stia dicendo; il modo in cui tiene un libro fra le mani, gli abiti che indossa, il contatto visivo che stabilisce (o non stabilisce): tutto questo contribuisce a dire chi è. Utilizza la normale interazione umana come catalizzatore per le tue idee.
3. Va’ dritto al punto
I primi 30 secondi della tua opera possono fare la differenza. Quando scrivi la sceneggiatura di un cortometraggio, presta molta attenzione alla scena di apertura. In quella prima scena, mostra tutto ciò che riguarda il tuo personaggio attraverso l’ambientazione e le sue azioni.
Uno dei segreti per realizzare cortometraggi di successo è saper creare scene di apertura memorabili. Per una prima impressione efficace, mostra chiaramente e in modo avvincente chi è il tuo personaggio.
4. Usa la fantasia
Le idee per i cortometraggi devono nascere dall’immaginazione e dall’esplorazione di un mondo nuovo.
Può essere uno spaccato di vita o un’avventura nello spazio. Pensalo come 10 minuti trascorsi in una realtà che desideri conoscere.
Devi essere un avventuriero e rompere gli schemi. Questa è la tua opera. Non hai il fiato sul collo dei boss delle case cinematografiche.
È la tua occasione per essere libero e creativo quanto vuoi, quindi non trattenerti!
5. Se non vuoi pensare in grande, pensa al suo opposto
Il budget per la tua opera potrebbe essere un problema (e, di solito lo è), quindi cosa puoi fare con le risorse che hai già?
Pensa alle location e agli attori disponibili e costruisci una storia che ruota intorno a loro. In alcuni casi, poco è meglio.
Per far emergere la tua storia, non hai necessariamente bisogno di effetti speciali. Spesso le idee migliori per i cortometraggi sono anche le più semplici, quelle che catturano il pubblico con le emozioni anziché i fuochi d’artificio.
6. Impara dai migliori
Guarda i cortometraggi di successo, partecipa ai festival e apprendi tutti gli aspetti della realizzazione di un cortometraggio, soprattutto se è la prima volta che ne scrivi o dirigi uno.
Non hai bisogno di reinventare la ruota, ma devi trovare un modo per rendere originale il tuo progetto; chiedi aiuto per trovare ispirazione e consigli.
7. Racconta una storia avvincente!
Anche se è elencato al n°7, questo consiglio è la regola n°1 di qualsiasi forma di scrittura. Scrivi la storia più straordinaria possibile, ricca di personaggi complessi e trame che suscitano emozioni nello spettatore.
In modo che riesca a ricordare la tua storia a lungo, molto tempo dopo che le luci della sala si saranno riaccese.
Conclusioni
Come ogni altra opera, la realizzazione di un cortometraggio presenta insidie e opportunità.
Fidati di quell’istinto che ti spinge a raccontare la tua storia: ti darà la forza per trovare soluzioni originali e creative ai problemi più comuni, a partire da quelli legati all’incubo di ogni realizzatore: il budget.
Come per ogni altra opera di fiction, la struttura narrativa resta sempre l’aspetto più importante, in termini di durata, ritmo e intreccio. E questo è particolarmente vero quando i minuti a disposizione sono pochi ed è fondamentale catturare da subito l’attenzione dello spettatore.
Senza dimenticare la componente più importante di ogni storia: le emozioni.
Altri articoli che potrebbero interessarti
Questo post è una traduzione ed elaborazione di un articolo pubblicato sul ScriptMag.com.
Hai un testo da tradurre dall’inglese o dal francese all’italiano? Contattami e parliamone o leggi l’elenco dei servizi che offro…
Sono l’autore del sito; lavoro come traduttore professionista dall’inglese e dal francese e in questi articoli ti parlo della mia passione per le lingue straniere e condivido con te suggerimenti e idee per migliorare le tue competenze linguistiche.
Se ti è piaciuto questo articolo, puoi condividerlo utilizzando i pulsanti sotto, così aiuterai il blog a crescere… Grazie! 🙂
Iscriviti alle newsletter per ricevere consigli su contenuti multimediali in lingua da guardare, ascoltare e leggere!
Se studi l’inglese, iscriviti al gruppo Facebook “English & The Media”!
Scopri di più da Cristiano Bacchieri
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.