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10 differenze tra il francese parlato in Francia e in Québec

Uno degli aspetti che mi affascina di più nello studio delle lingue è quello relativo alle varietà regionali, che vanno oltre le semplici differenze di accento.

Perché, spesso, dietro a determinate scelte linguistiche, ci sono caratteristiche storiche e, soprattutto, culturali, che nel tempo hanno “allontanato” linguisticamente i Paesi accomunati dallo stesso idioma.

Tra le più conosciute figurano, sicuramente, le differenze tra British English e American English (lift vs elevator, trousers vs pants, ecc.).

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Ci sono, invece, alcune varietà anche di lingue molto studiate che sono decisamente meno note.

Ne sono un esempio le particolarità del francese parlato in Québec, ovvero il québécois (la traduzione italiana sarebbe “quebecchese“, ma mi rifiuto categoricamente di utilizzarlo).

Mi piace approfondire il québécois perché mi permette di conoscere meglio l’area francofona del Nord America, così diversa dall’Europa, e dalla Francia metropolitana in particolare, sotto tanti punti di vista.

In questo caso, il mio riferimento preferito è il canale Ma prof de français, in cui la bravissima Geneviève, québecoise doc, illustra le caratteristiche e le curiosità della lingua, della cultura e dello stile di vita della sua regione.

In questo articolo, vi parlo del suo video intitolato “10 mots différents en français: France vs Québec” (che potete trovare in fondo), in cui parla appunto di 10 differenze tra il francese parlato in Francia e in Québec.

Vediamole…

10 differenze tra il francese parlato in Francia e in Québec

10 differenze tra il francese parlato in Francia e in Québec

Telefono

Geneviève inizia, giustamente, l’elenco di parole con questo oggetto indispensabile in entrambi i lati dell’atlantico:

Québec: téléphone / cellulaire (cell)

Francia: portable

Direi che, per noi italiani, queste versioni sono entrambe piuttosto comprensibili, ovviamente se riusciamo a capire cosa ci viene detto… 😉

Portatile

La parola “portable” può generare qualche confusione con un altro oggetto divenuto da tempo indispensabile:

Québec: il portable visto sopra significa “computer portatile” (utilizzano anche la parola inglese “laptop“)

Francia: (ordinateur) portable

I francesi, quindi, utilizzano “portable” per entrambi i dispositivi; anche in italiano del resto, la parola “portatile” potrebbe riferirsi sia al cellulare, sia al “laptop”.

Matita

Per questa parola e la successiva, Geneviève ci riporta ai (bei) tempi della scuola, a partire da un oggetto indispensabile, la matita:

Québec: crayon de plomb / à mine

Francia: si utilizzano termini diversi in base alle zone, ma il più diffuso è crayon à/de papier

Gomma

Restiamo dentro l’astuccio e parliamo di un oggetto utilissimo per cancellare gli errori, la gomma:

Québec: une efface (il termine standard è “gomme à effacer“)

Francia: gomme (in Québec, invece, questa parola fa pensare più alla gomma da masticare, detta anche chewing-gum)

Ghiaccio

Questa parola è particolarmente utile per affrontare la calura estiva (suppongo più in Francia che in Québec):

Québec: la glace (nel senso dei cubetti di ghiaccio), che per i francesi è il gelato (che in Québec chiamano “crème glacée“)

Francia: cubes de glace, glaçons

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Ciambella (donut)

Uno dei dolci più amati, in tutto il mondo!

Nel video, Geneviève propone un estratto di una scena dei Simpson in cui Homer parla dei suoi amati donut, per mostrare le differenze terminologiche nelle versioni doppiate per il mercato francese e del Québec (eh si, sono diverse):

Québec: un beigne (talvolta al femminile)

Francia: un donut / beignet

Candela

Il riferimento, in questo caso, è alla candela da mettere sulla torta di compleanno, le “gâteau à souffler“.

Québec: chandelle

Francia: bougie

Nota

Nel riferirsi alla torta di compleanno, Geneviève parla di “gâterie“, nel senso generico di “prodotto dolce”.

Nei commenti, le hanno fatto notare che, in Francia, si preferisce utilizzare il termine “friandise“, perché “gâterie” ha ormai perso il significato originale, assumendone uno decisamente più… “osé”.

Per scoprire quale, potete leggere il terzo significato della parola fornito su wiktionary. 🙂

Cerotto

Questo oggetto è indispensabile quando ci facciamo la bua (“bobo” in francese).

Québec: plaster / pansement

Francia: sparadrap / diachylon

Lavatrice-asciugatrice

Questa parola ci aiuta a scoprire che in Canada, a differenza della Francia (o dell’Italia), lavatrice e asciugatrice sono sempre incorporate:

Québec: laveuse-sécheuse

Francia: si utilizzano due termini diversi: machine à laver / lave-linge (lavatrice) e sèche-linge (asciugatrice)

Calze

Come ci ricorda Geneviève, ci sono molte differenze tra il francese di Francia e del Québec in riferimento all’abbigliamento; ne è un esempio la parola utilizzata per indicare le calze:

Québec: chaussettes (linguaggio standard) / bas (nel linguaggio corrente)(es. “bas de Noël“, la calza di Babbo Natale); manger ses bas = s’énerver, se fâcher) arrabbiarsi (sinonimo di “peter une coche” / Francia: “peter un plomb“)(es. “Mange pas tes bas, là !” Non ti arrabbiare!)

Francia: chaussettes (le “bas” fanno riferimento nello specifico alle calze da donna)

Conclusioni

Ci sono molte differenze tra il francese parlato in Francia e in Québec; differenze che, come spesso accade, riguardano soprattutto il linguaggio informale.

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Come si può capire chiaramente guardando i video del canale Ma prof de français, che vi consiglio vivamente, le differenze regionali riguardano non solo l’accento (che, in questo caso, sono decisamente marcate), ma anche di vocabolario.

Conoscerle può essere molto utile per capire e farsi capire dai nativi di diversi Paesi che solo ufficialmente condividono la stessa lingua.

E, a mio parere, il viaggio tra le varietà regionali è anche molto divertente e istruttivo, oltre a rappresentare un interessante punto di vista per conoscere le diverse culture.

Quindi, non ci resta che aggiungere “qualche” argomento in più alla nostra routine di apprendimento, per imparare cose nuove e rendere lo studio più “dinamico”.

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A voi piace conoscere le varianti regionali? Fatamelo sapere nei commenti!

Buono studio!


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